venerdì 27 marzo 2009

Manipolare il clima è possibile?

Se tu per puro caso ti stessi ancora chiedendo se è davvero possibile manipolare il clima, sappi che il quesito che ti stai ponendo ha trovato risposta già diversi decenni fa. La differenza è che adesso la verità sta venendo a galla e sta diventando di dominio pubblico. La risposta che forse non conosci è sì, è possibile modificare il clima!

Sul canale svizzero-italiano è comparso un documentario che descrive quando, perché ed in che modo sia stato modificato a tavolino ed in pratica il clima nel corso dei decenni. E' un documentario breve che penso davvero valga la pena vedere. Ciao e buona visione. PS: non è pesante da vedere stai tranquillo/a!!!




giovedì 26 marzo 2009

La creazione dei soldi e del debito:genius seculi

Quando ne hai tanti, gli dai poco valore, quando ne hai pochi il valore che gli dai è tanto. Ma chi stabilisce il valore dei soldi? Se il valore fosse unico, ci sarebbe una moneta sola,no? Ma chi li stampa? Lo stato? Alcuni dicono che i soldi in circolazione sono coperti da un deposito equivalente in oro, ma è davvero così? Se non capisci il valore dei soldi, come fai a dare un valore alle cose che compri? Perché estinguere i debiti estinguerebbe la schiavitù?
Di seguito ti metto il breve documentario intitolato "Genius seculi", durata 25 min se trovi il tempo...Buona visione.



martedì 24 marzo 2009

Lavatrice a doppio flusso, coibentazione, pannelli solari

Per chi avesse un pò di dindirindini in tasca o in banca tante belle soluzioni per creare una casa a basso consumo energetico, anche non certificata. Il link che vi metto è redatto da un genovese: secondo me di risparmio se ne intende!!! http://www.energiapertutti.it/

venerdì 20 marzo 2009

Crisi: un'opportunità?

Ricordo che in uno dei vari esami di psicologia lessi, non so dove, che la crisi è un'opportunità, in quanto facendo vacillare le vecchie certezze, può portare a degli "aggiustamenti" più vantaggiosi rispetto a quelli preesistenti. La crisi come opportunità, pensa un pò. Fu un momento molto illuminante per me e da allora non ho mai smesso di considerare qualsiasi crisi un'opportunità per liberarsi da vecchi schemi, vecchie strutture di pensiero che inducono a comportamenti sempre uguali. La crisi può sempre avere due facce: o ti peggiora o ti migliora, ma se non la temi e rimani elastico, solitamente ti conduce al meglio, ti rende più intelligente, più accorto e se glielo permetti, ti dà di più di ciò che ti ha tolto. Ciò che ne facciamo, è strano ma infinitamente bello a dirsi, è proprio nelle nostre mani...e prima ancora nella nostra mente. I saggi in ogni tempo ci hanno insegnato a fluire, a scorrere, a seguire il corso dell'acqua piuttosto che opporci inutilmente. Ogni situazione dura quel tanto che serve per insegnarci qualcosa, poi svanisce, a volte per tornare a distanza di molto tempo al fine di terminare di insegnarci. Il bello solitamente avviene dopo la fine della crisi o della prova. E' lì la svolta personale, o collettiva, che ci porta a godere del premio. Ma se la prova non l'affrontiamo mai, se continuiamo a fuggire ed a nasconderci, non godiamo mai dei frutti.

Moglie a tempo determinato

Lo sapevate che a Bangkok si possono affittare mogli giovani, carine, croccanti, fragranti, sposate, (coi figli ed i mariti a carico che muoiono di fame in periferia) per tutto il tempo che si vuole? Pare che costi anche poco. Ebbene sì, anche comprare casa a Bangkok sembra che costi poco e pare che molti pensionati anche italiani vi si stiano trasferendo visto che" con 500 Euro al mese qui non si fa niente, mentre là non solo puoi comprarti appartamento, ma puoi anche sceglierti la moglie che ti aggrada di più e tenerla finché ti soddisfa. Poi la cambi. Ovvio che se la affitti per un mese intero ce l'hai con lo sconto." Questo ed altro mi tocca sorbirmelo talvolta durante le "confessioni" in classe. Il brutto è che chi me le racconta, me le dice col sorriso sulle labbra, come se pagare per far sesso fosse un merito di pochi, al posto che un fallimento di tanti. Questi sono i risvolti meno belli del mio lavoro. All'inizio ricordo che mi prendeva lo sconvolgimento dovuto a tali racconti, poi mi è montata la rabbia e pensavo che sarebbe stato meglio incenerirli all'istante, ora ho raggiunto una pacata disillusione, perché chi pensa in questo modo sono tanti, forse sempre più. Parlavo dell'eccellenza nel bene ieri constatando che non l'abbiamo mai raggiunta, forse nemmeno mai sognata, ma pare che l'eccellenza nel male ci riesca particolarmente e spontaneamente bene. ...occhio mogli a quando i vostri mariti iniziano a dire che i loro affari prevedono scali a Bangkok!!!

giovedì 19 marzo 2009

Matrimonio: in pompa magna?

I miei quando hanno deciso di sposarsi erano poverissimi, ma non ci hanno rinunciato, hanno contattato un prete, hanno deciso di sposarsi in una cappellina fra i colli di Castell'Arquato e l'hanno fatto nella massima riservatezza. Credo che i testimoni li avessero incontrati per strada una dei quali fatalità aveva una bellissima voce e cantò l' Ave Maria durante la funzione. L'unica cosa che erano in grado di fare per rendere partecipi amici e parenti fu quella di stampare dei bigliettini da visita in cui ci scrissero semplicemente i loro nomi e la data del matrimonio. Per me questo è il massimo e non lo dico perché lo fecero i miei genitori, ma secondo me il matrimonio ha questa funzione: deve unire due persone davanti a Dio. Basta. Il resto è palco. Da sempre ho una naturale repulsione per i matrimoni, facendomi un'attento esame di coscienza non ho scorto invidia, bensì insofferenza. Ma ci pensate che il matrimonio altro non è ai giorni nostri, che una triste e molto spesso anche scadente imitazione della vita agiata dei ricchi? Basti pensare alle Rolls Royce prese in affitto, le ville in cui si tiene il banchetto, i vestiti che mai più si indosseranno, della serie "voria ma non posso". Non capisco come possano piacere ed infatti molto spesso anche il divertimento è finto: quello dei genitori degli sposi perché ci hanno investito un sacco di soldi, quello degli sposi che sono sull'orlo del collasso quando la giornata si chiude, quello dei parenti perché sono costretti a partecipare per l'ennesima volta all'ennesimo matrimonio dell'ennesimo nipote e quello degli amici perché è tassativamente vietato rifiutare garbatamente. Quello che non ho mai capito fino ad ora è questo: ma festeggiare secondo le nostre reali possibilità fa così schifo? Possibile che sposarsi coi vestiti di tutti i giorni, ben lavati e profumati svilisca l'atto in sè? Possibile che non si possa apprezzare la sana cucina casalinga di mammà? Possibile che mangiare all'aria aperta, con dei bei tavoloni imbanditi a cui è invitato chiunque passi, e chiunque se la senta veramente, sia peggio della villona stragalattica che però non ci appartiene?

L'eccellenza

Oggi mi trovavo a guidare in macchina in mezzo al solito traffico cittadino ed ho pensato all'eccellenza... Guardo i marciapiedi mezzi rovinati e manca l'eccellenza, guardo le righe delle strade e manca l'eccellenza, sento le pubblicità delle operatrici telefoniche e manca l'eccellenza, penso alla mia vecchia segretaria dell'università che ci parlava solo quando aveva finito di fumarsi la sigaretta e penso all'eccellenza. Ma dov'è l'eccellenza? Chi ne è portatore? A volte mi capita di avere persone che vengono a sostenere colloqui di lavoro e non finisco mai di stupirmi quanto la gente sia capace di parlare di sè iperbolicamente, di mentire spudoratamente e di dire di sè che è assolutamente indispensabile al buon funzionamento dell'azienda in cui vorrebbe lavorare. Per me è sempre un pessimo segno, in quanto mi costringe ad un esame sicuramente più scrupoloso e deve in qualche modo dimostrare di essere davvero all'altezza di ciò che predica. A volte osservo questi personaggi e mentre parlano, penso che l'Italia va a fondo anche a causa del tanto bel parlare... Quanti ragazzini viziati da mamma e papà che sono convinti che quel poco studio basti a meritarsi un'incarico di responsabilità, quanti personaggi che credono che la laurea basti e che non ci sia mai più da impegnarsi, che il grosso è fatto per così dire, e quanti pazzi ed esauriti che si presentano senza alcuna convinzione, forse perché spinti da un titolo, da mille aspettative famigliari, dal senso del dovere o dai sogni in cui non credono più. Li ascolto, li guardo, rifletto, vedo me, la società ed un'educazione che molto ci ha dato, forse, ma non la capacità di capire chi siamo, cosa siamo capaci di fare e di dare alla società. Non siamo più capaci di creare, solo alcuni, gli artisti nei vari campi vantano questo merito, ma tutti gli altri vanno avanti come pecoroni, pensando che la vita sia una lunga strada da percorrere senza imbattersi in alcuna curva, un rettilineo noiosissimo a cui affluiscono strade che non vale la pena percorrere svoltando, e mi rattrista. Io credo che ognuno di noi sia unico ed abbia qualcosa di speciale ed unico da dare e che dandolo, compiendo cioè ciò per cui è stato fatto, lo faccia in modo eccellente. Tutto il resto è noia e lavoro di scarsa qualità. Non pretendo che chi viene a sostenere un colloquio di lavoro sia perfetto ed abile nel suo, ma vado sempre in cerca di due aspetti fondamentali. Uno è quello della curiosità, perché finché c'è quella, c'è la capacità di approfondire le tematiche del proprio lavoro e due: l'umiltà senza la quale non è possibile fare un'attento esame di sè stessi per migliorare il proprio operato nel tempo. Entrambi portano ad un lavoro che tende all'eccellenza nel tempo. Se ci pensate bene infatti la gente spesso molla il lavoro perché si è stufata di stufarsi, scusate il gioco di parole, oppure quando comprende di avere raggiunto un'eccellenza tale da non sentire più la necessità di continuare ad approfondire lo staesso lavoro.

mercoledì 18 marzo 2009

D'Urban's

Scusate, piccolo gioco di parole per dire che oggi vorrei parlare degli urbani, noi, e dell'urbanizzazione: venendo ad abitare a Padova, più di qualche annetto fa ormai, ricordo che mi stupiva il fatto che non esistessero parchi per bimbi, animali o adulti adeguatamente attrezzati e curati. Dove avevo vissuto io c'è un immenso parco con varie zone adibite a varie attività: le stradine sono larghe a sufficienza per far scorazzare i ragazzi anche sui roller-blades, ci sono passeggiate lungo boschi, il thé-dansant per gli anziani, un supermercato per gli acquist del week-end, gli scivoli per i bimbi, un lago artificiale per le specie acquatiche, un grande terrazzo per pranzare con la famiglia all'aperto, un boschetto in cui gli uccellini ti mangiano dalla mano, il minigolf, campi da calcio, basket e volley, laghetti e prati che ti fanno avvicinare alle coltivazioni bio e le varie piante con le targhe recanti i loro nomi e le relative proprietà. Le zone verdi in città sono tantissime e lungo ogni marciapiede ci sono vari cestini della spazzatura.Anni luce dalla realtà italiana, anni luce!!! Possibile che in Italia non si sia mai riusciti a creare qualcosa di bello? Eppure di tasse se ne sono raccolte pure qua, le tangenti per la costruzione di infinite cazzate si sono sempre trovate... Spesso ho scorto nell'italiano un profondo senso di sconfitta, l'accettazione di una realtà che è ormai impossibile cambiare, la consapevolezza, forse errata, che non ha più senso spendersi per una patria che è al tracollo. Il mio sogno invece è questo: immaginiamo che l'economia dovesse crollare e che per un solo attimo si avesse la possibilità di dare una svolta a questa triste Italia, che potessimo per così dire sorgere dalle proprie ceneri. Voglio sperare e credere ancora che possiamo sederci a tavolino e mettere insieme le menti più eccelse, creative e fantasiose per ricominciare da capo in un modo del tutto nuovo, utile, sano, bello, accessibile a tutti, curativo, pacifico, multiforme, comodo e meraviglioso. A tale proposito vi dò due consigli: leggete il libro sulla permacultura di Bill Mollison (Il termine di "permacoltura" deriva dall'inglese "permanent agriculture" che in italiano significa "agricoltura permanente". Questo modello di agricoltura è stato sviluppato intorno al 1978 da Bill Mollison in Australia. Dopo aver praticato i più disparati lavori, studiato psicologia e pianificazione ambientale, Mollison si dedicò allo sviluppo del concetto di permacoltura, compiendo numerose ricerche soprattutto tra gli aborigeni) e/o guardate il link a "Suburbia", di Howard James Kunstler, su you tube a destra, un breve, ma simpaticissimo intervento sull'urbanizzazione scorretta americana, cioè su come non ha MAI PIu' senso costruire. Ciao

martedì 17 marzo 2009

Ragusa: cani che sbranano

Chiunque sia stato in Sicilia e sia amante degli animali e dei cani in particolare, non può non aver notato che il randagismo è dilagante. Ricordo che mi ha stupito grandemente il notare che vicino ai cassonetti giravano cani smilzi e malaticci in cerca di cibo quando ho avuto modo di andarci qualche anno fa. Non avevo mai visto scene simili prima d'allora. Durante tutta la mia vita ho vissuto in luoghi in ho avuto modo di apprezzare il rispetto e la dedizione verso ogni forma animale, cani compresi, e trovandomi in Sicilia, non ho potuto evitare di richiamare l'attenzione dei cani randagi che portavano con sè dei cuccioli meravigliosi, ma infinitamente tristi, tuttavia non mi è riuscito di avvicinarli, perchè erano troppo impauriti dall'uomo. Non tutti infatti li trattavano bene. Molti li "tolleravano", ma dando loro la stessa considerazione che si dà ai ratti, li temevano, perché già allora la situazione era fuori controllo. Ogni padrone di cane sa che il cane vive letteralmente per il "padrone", in caso di pericolo infatti è pronto a sacrificare la propria vita per lui e credo che difficilmente nel regno animale sia possibile trovare una relazione tanto stretta tra uomo e animale come quella tra l'uomo ed il cane. Certo ci sono razze di cani che sono state selezionate per diventare più aggressive, ma i cani randagi sono perlopiù meticci ed i meticci sono i più intelligenti. I fatti di Ragusa dimostrano soltanto che l'uomo ha fallito nei confronti del cane, non l'ha amato, protetto e onorato come doveva, ora però, laddove ha combinato un guaio, ripara uccidendoli in massa. Che belli che siamo!

E se l'acqua guarisse le malattie?

Ciao, è fresca la notizia in cui siamo venuti a sapere che si sono accattati l'acqua italiana. Che bella cosa... Tra un pò ci faranno pagare anche i metri cubi d'ossigeno che respiriamo, me lo sento. Ma se lo scopo non fosse solo quello di farci pagare un sacco un bene che non può essere di proprietà, e se lo scopo non fosse nemmeno quello che se chiudi il rubinetto ad un popolo lo puoi costringere a fare TUTTO, ma se fosse quello che hanno capito che senza acqua non solo non campiamo, ma nemmeno ci curiamo? Polemiche a parte, ho un piccolo documentario che vorrei mostrarvi su Masaru Emoto e sui cristalli d'acqua. Lo sai che se tu parli all'acqua, lei assorbe l'informazione? La stessa cosa funzione anche se attacchi i bigliettini su una bottiglia. Non dimentichiamolo mai, se un domani non fossimo nemmeno piu capaci di compraci i farmaci, ma soprattutto non scordiamolo quando parliamo alle persone. Noi siamo fatti in gran parte di acqua ed abbiamo una grande responsabilità nel parlare agli altri ed a noi stessi, se è vero che il messaggio si "imprime". Forse riusciamo anche a capire l'utilità di pregare prima di mangiare... Buona visione

The secret

Hai voglia di sentirti il regista della tua vita? Hai voglia di un filmato che ti motivi al massimo? Hai voglia di pensare o credere che ciò che desideri può davvero avverarsi? Allora devi vedere il filmato the Secret, in cui ti spiegano, come fare in modo che i tuoi sogni non rimangano tali, ma diventino realtà. Ciò che pensi, temi o sogni forse ha più peso di quello che gli hai attribuito finora... Ti attacco il solito link ai primi 2 min. Nell'edizione Macrolibrarsi trovi sia il DVD che il libro in italiano. Buona visione o lettura.

Codice Genesi

Vuoi leggerti un libro davvero avvincente? Vuoi comprendere dove finisce il destino ed inizia il nostro libero arbitrio e viceversa? Non si tratta del libro della Genesi, cioè il primo capitolo della Bibbia, bensì di una matrice, una formula matematica che se applicata alla Genesi, della Bibbia, ti fa vedere come da sempre tu ed io e la nostra vita erano e sono iscritti nella Bibbia, comprese le date salienti della nostra vita. Scoprirai allora come sia possibile che fin dall'inizio tutto si sa eppure tutto è ancora da decidere, anche se le nostre scelte sono libere e devono ancora compiersi. Non è un libro spirituale, ma ti fa sicuramente riflettere su ciò che sia l'infinito, la libertà individuale ed il destino. Forse oltre a noi c'è qualcuno di più grande...





Perché NO ai debiti e ai mutui?

Il discorso di togliersi dai debiti ve l'ho ripetuto a voce e per iscritto già diverse volte, ma alcuni sicuramente si saranno chiesti come mai possa essere così importante. Siccome il discorso si farebbe lungo ed io ho letto e visto documentari in merito, ma non sono all'altezza di discorsi di ordine economico vi attacco il link ad una pagina che è abbastanza dettagliata. Lasciate stare per intanto il discorso sulle famiglie rettiliane e cercate di capire perché è meglio agire oggi che piangere domani. Spero ne possiate trarre un grande vantaggio. http://www.menphis75.com/signoraggio.htm

lunedì 16 marzo 2009

Le regole d'oro in un possibile collasso economico

Allora, dite che possiamo ragionare tranquillamente, senza impanicarci!!!, su come dovremmo prepararci ad una situazione in cui l'economia mondiale crollasse? Immaginiamoci ad esempio cosa accadrebbe se all'improvviso le borse mondiali crollassero e di conseguenza tutti i titoli, le imprese, le ditte, i mutui, i soldi, i Governi, le Nazioni ecc. Avrebbe ancora senso fare la fila allo sportello del bancomat per ritirare? Con cosa vi paghereste da mangiare e da bere? Potreste continuare a vivere nella casa col mutuo ( pensa che bello se avessimo comprato un villone e nessuno piu venisse a chiederci i soldi del mutuo: wow!!!) ? Dove andreste a vivere? Come sopravvivreste? Dobbiamo ricordare che ogni crisi si risolve nel tempo, ma bisogna pur vivere in quel tempo. Come diventerebbero le città? Cosa succederebbe ai negozi? Insomma come ci si prepara in giro per il mondo ad un eventuale tracollo economico? Sì, ho detto in giro per il mondo, perché se smettessimo di guardare le veline rifatte o Walker Texas Ranger che salva il mondo, sapremmo che ci sono trasmissioni, libri e siti in tutte le lingue che ci dicono come fare. NON STO DICENDO CHE AVVERRA' per forza ok? Spero che sia chiaro per davvero! Nemmeno io mi diverto a pensare a cosa potrebbe accadere, ma se dovesse accadere, io vorrei avere avuto l'accortezza di prepararmi, almeno un pò, anche solo psicologicamente (visto che il resto richiede uno sproposito di "dindini"). Poi, se non accade, meglio per tutti no? Ma se uno volesse prepararsi, cosa dovrebbe fare? 1) Evitare, meglio ancora, togliersi i debiti 2) Comprare un'abitazione 3) Procurarsi un depuratore dell'acqua 4) Fare provviste di viveri, acqua e medicinali per 3 mesi 5) Avere liquidità in casa 6) Investire in gettoni d'oro e d'argento 7) Comprare un pò di terra da coltivare 8) Comprare sementi 9) Andarsene dalla città 10) In alternativa comprare un camper e metterci dentro tutto e tutti ;) Sembrano le regole d'oro per Paperon De Paperoni, lo so, e siccome nemmeno io li ho tutti sti soldi (ho la lacrima lì lì) penso che nel nostro piccolo ognuno possa fare del suo meglio. Certo il massimo sarebbe creare un gruppo in cui ognuno procura una cosa diversa (non credo servano 100 depuratori dell'acqua) o in cui tutti mettono insieme i soldi per suddividere gli acquisti. Voglio sperare che in tempo di crisi l'Italia al posto di tirare fuori la violenza usi il gran cuore che ha, per imparare a condividere al posto di rubare. Spero però sopra ogni altra cosa che a tutto ciò non arriveremo mai,... anche se una vocina dentro mi dice che anche solo un brevissimo periodo trascorso così, non ci farebbe poi così male. Un pò di umiltà, spirito di sacrifico e condivisione forse ci potrebbero aprire gli occhi su ciò che significa veramente amarsi ed amare anche l'altro.

sabato 14 marzo 2009

Tratto da "What the bleep do we know?": e se l'osservatore creasse la realtà?

Mi è capitato di trovare dei fantastici filmati sulla fisica quantistica su you tube che vorrei condividere con voi. Se la realtà che stiamo vivendo non dovesse rivelarsi reale (Matrix grida vendetta!!!)? Se la realtà che stiamo vivendo fosse solo un'immenso sogno collettivo di cui tutti noi fossimo egualmente responsabili? Se per cambiarla bastasse pensare in modo diverso? Vi attacco il link alla pagina sulla fisica quantistica che mi è parso più bello, ma vi esorto a guardare tutto il documentario, potrebbe rivoluzionarci la vita.
Tratto da "What the bleep do we know?"


Essere un capo

Cosa significa essere capo? Cosa significa dover gestire un'azienda, del personale, delle scadenze? Quando si tratta di criticare i vari capi siamo solitamente molto solleciti, ciò che sbagliano infatti lo si amplifica notevolmente, non è vero? Il capo molto spesso è odioso e odiato o quantomeno disprezzato. Ma quali sono le situazioni che rendono i capi così insopportabili e quali li rendono invece amabili (rarissimamente)? Negli anni, viaggiando di ditta in ditta, ho visto due cose che hanno fatto calare notevolmente il rispetto dei dipendenti per i capi: 1) se il capo arriva con la Porche, mentre i sui dipendenti fanno fatica ad arrivare alla terza settimana 2) l'incapacità di essere leader, come spesso accade ai figli che si trovano ad ereditare ditte fondate dai genitori Alcuni sono fatti per essere leader, altri no, se questo non costituisse fonte di vergogna, molte ditte oggi esisterebbero ancora, perché non sarebbero più portate avanti dai figli ereditieri ma ignoranti in materia o semplicemente non-leader, bensì da coloro che si sono fatti le spalle grosse nelle varie aziende ed hanno imparato a conoscere le varie fasi produttive, i materiali, i tempi, il trattamento del cliente, l'estero ed il personale. Il livello in cui ci si inserisce deve essere guadagnato, viceversa il posto vacante sarà occupato da persone incapaci di gestirne il carico e la responsabilità e porterà le ditte ad affossarsi con le proprie mani; cosa che sta accadendo infatti. Il vecchio modello del self-made-man che in America è andato sempre per la maggiore trova il mio totale consenso, ma non per un'ideologia pro-America bensì a livello pratico. Chi non conosce la ditta in cui si inserisce a partire dai bassi livelli infatti, non sarà mai in grado di comprendere che determinate richieste ai collaboratori ad esempio sono ammissibili ed altre no. Si eviterebbero tanti problemi grossolani, dovuti ad una tendenza a considerare il lavoro alle macchine ad esempio un lavoro sporco, da non far praticare ai figli, mentre facendo loro saltare quest'esperienza, li si priva di un fondamentale know-how che permetterebbe ad una ditta, una volta insediatili agli alti livelli, di fiorire al posto di svanire. Ma c'è un altro modello che è fiorito negli ultimissimi anni ed è quello forse più femminile, non più basato su una ferrea gerarchia maschilista, sulla competizione spietata ad ogni costo, bensì sulla cooperazione fra uguali, indipendentemente dal ruolo ricoperto, una conduzione quasi famigliare in cui ognuno si sente un elemento portante, prezioso e ineguagliabile della ditta in cui lavora. Ecco che il carico che il capo in questione ha da portare si sgrava notevolmente, perché la responsabilità è più suddivisa con l'aggiunta che il personale è più motivato, sentendosi parte di "una grande famiglia". Mentre nel primo caso infatti il personale, "dominato" in senso verticale, si sente deresponsabilizzato, nel secondo caso è responsabilizzato al massimo e quindi si sente automaticamente portato a voler contribuire, perché comprende che se lavora male, va a proprio danno. Il capo in questione quindi tenderà a non mettere in bella mostra un macchinone spropositato e sicuramente sarebbe un capo capace di lodare i suoi dipendenti, come un padre che loda il figlio che ha fatto progressi. Adesso osservate le ditte in cui lavorate e capirete subito se la vostra conduzione è vecchia di 25 anni o viceversa moderna..