lunedì 15 agosto 2011

Codex Alimentarius e suoi effetti

Cosa sia il Codex Alimentarius e quali effetti abbia per noi diretti consumatori, nel senso che per vivere dobbiamo mangiare, lo vedi nel link seguente. E' fatto talmente bene che tacerò.

Oro, argento...e mirra?

Ho scoperto un nuovo economista americano: Mike Maloney.
Cercherò di fare un riassunto di ciò che dice:

So che ci hanno insegnato che è importante essere "ricchi dentro", ma difficilmente questo riempie la pancia!!!
Allora se dovessimo chiederci cosa ci rende realmente ricchi, a parte la famiglia, gli amici ecc. a cosa pensiamo? Magari alla macchina che abbiamo visto in TV? Magari è l'I pad del nostro collega? Ci sentiamo ricchi se possiamo vantare una piscina nel giardino di casa?
Maloney ci dice che tre cose definiscono se siamo abbienti veramente: la casa, la terra, i metalli preziosi.( Io come sempre aggiungo anche i semi, ma quelli giusti, non gli ibridi...)
Se non possiedi questi beni, la crisi economica mondiale che continuerà a erodere il ceto medio fino ad annientarlo, ti vedrà dalla parte dei perdenti.
Per metalli preziosi intende l'oro, che come abbiamo visto continua ad aumentare esponenzialmente il suo valore, ma soprattutto l'argento, perché è contenuto in ogni impianto elettrico che ci circonda, dal cellulare, agli elettrodomestici a tutto il resto e quindi la domanda è continua e lo resterà.
Tenere i soldi in banca equivale a dargli fuoco, oltre a non averli fisicamente in mano (il che significa che la tua banca ne dispone come meglio crede per fare i propri interessi, non i tuoi) continueranno a perdere il loro valore. Ci sarà un momento in cui assisteremo ad un crollo dei prezzi dell'edilizia e quello sarà il momento di trasformare l'oro in case.
Per il resto si è visto che ogni valuta termina il suo ciclo vitale dopo più o meno 40 anni. ( In Europa siamo passati dalle valute nazionali ad una valuta sovrannazionale: l' Euro. Tra non molto assisteremo alla creazione della nuova valuta americana: l'Amero. Questo lo so da altre fonti).

Ti attacco i link ai suoi discorsi. Parla lentamente e non è difficile comprenderlo (lo stai studiando vero l'inglese?)
http://www.youtube.com/user/WealthCycles#p/u/29/0Wrrzsrb-wg
E' bello seguire i grafici che mostra in cui ti spiega l'andamento del valore dei metalli, preziosi, del petrolio e dei semi. (E comprati sti semi porcaccia la miseria. Tirali fuori sti sporchi soldi e comprati sti semi!!! L'Iphone non ti sazierà...)

L' apocalisse bibblica

L'apocalisse di S.Giovanni, si suppone il più giovane tra gli apostoli, è stata scritta all'incirca 80 anni dopo la nascita di Cristo. Narra di un signore, Giovanni, che ha delle visioni che poi detterà ad uno scribano, esiliato anche lui sull'isola di Pathmos.
Il libro dell'apocalisse è entusiasmante ed enigmatico allo stesso tempo in quanto il servo di Dio è costretto a mettere in parole degli scenari futuri, difficilmente descrivibili con un lessico del suo tempo.
Questo libro parla del cosiddetto Tempo finale, un tempo in cui il bene ed il male si scontreranno ed il bene, Gesù a cavallo seguito dalle sue schiere di angeli, vincerà Satana ed i suoi demoni. Per quanto riguarda ciò che deve ancora accadere tuttavia ci sono varie possibili interpretazioni.

Una dice che prima del tempo della tribolazione, gli eletti, andranno incontro a Dio nelle nuvole, verrà loro rispamiato di conseguenza il tempo della tribolazione che serve soltanto per portare coloro che fanno difficoltà a credere alla fede di Dio e a separarli da chi non lo riconosce come l'attore principale della propria vita.
E' stato girato un film in proposito che descrive abbastanza bene lo scompiglio a cui andrà incontro la terra se ciò dovesse accadere. Il titolo è : "prima dell'apocalisse"," Left behind" in titolo originale.
Il link che segue permette la visione della prima puntata

http://www.youtube.com/watch?v=jwT6eL8dXBM&playnext=1&list=PL75FD6BC1A5642031

mercoledì 10 agosto 2011

UFO e aerei nell'antica India

Per qualche anno ho letto con grande piacere dei testi religiosi indiani. Con grande sorpresa ho scoperto dei passaggi che descrivevano dei velivoli in grado di volare su altri pianeti e di armi di distruzione di massa che molto assomigliavano a quelle atomiche.
Di seguito vi incollerò degli stralci di componimenti poetici non compilati da me che li estrapolano dai suddetti testi:

Nella letteratura Vedica, sono molte le descrizioni di macchine volanti chiamate Vimana. Il poema epico nazionale indiano, il Mahabharata è un opera lunga e complessa. Non sono rimaste prove (archeologiche) della tecnologia aerospaziale indiana antica, ma i riferimenti a macchine volanti sono comuni negli antichi testi vedici. Molte di queste opere descrivono il loro uso in guerra. 

La scuola europea considera la civiltà umana come qualcosa di recente cominciata ieri da qualche parte in Africa, e finita oggi con la scoperta dell’atomo, concependo la cultura antica come primitiva e selvaggia. È una “superstizione moderna” quella di pensare che l’avanzare verso la conoscenza sia qualcosa di lineare. 

La menzione di aeroplani, ricorre molte volte in tutta la letteratura Vedica. Il verso che segue (tratto dallo Yajur-Veda), descrive il movimento di una di tali macchine:
Yajur Veda, 10.19 “O ingegnere specializzato, tu che progetti navi oceaniche, spinte da motori ad acqua come quelli usati nei nostri aeroplani, che danno la capacità di alzarsi in verticale oltre le nubi e viaggiare in tutta la regione. Sii tu, prosperoso in questo mondo e vola attraverso l’aria e attraverso la luce”
Il Rg Veda, il documento più antico della storia descrive alcuni di questi mezzi di trasporto:
  • Jalayan – è un veicolo progettato per muoversi sia in aria che in acqua… (Rig Veda 6.58.3)
  • Kaara – è un veicolo progettato per muoversi sia sulla terra che in acqua… (Rig Veda 9.14.1)
  • Tritala – è un veicolo progettato per muoversi nei tre elementi... (Rig Veda 3.14.1)
  • Trichakra Ratha – è un veicolo a tre motori progettato per muoversi nell'aria…(Rig Veda 4.36.1)
  • Vaayu Ratha – è una veicolo sospinto da un motore ad aria… (Rig Veda 5.41.6)
  • Vidyut Ratha – un veicolo sospinto da un motore potentissimo…è (Rig Veda 3.14.1).
Il termine Kathasaritsagara indica operai altamente specializzati, questi potevano essere dei Rajyadhara, esperti in meccanica e in grado di costruire navi oceaniche o dei Pranadhara, esperti nel fabbricare macchine volanti capaci di trasportare oltre 1000 passeggeri. I testi affermano che queste macchine erano capaci di coprire in pochi istanti lunghissime distanze.

citazione:

Secondo Dott. Vyacheslav Zaitsev: “il Ramayana racconta molte storie di astronavi celestiali, dotate di due motori e molte finestre che rombano nel cielo e che sono così veloci che sembrano comete. Il Mahabharata e altri libri in sanscrito descrivono dettagliatamente queste astronavi come dotate di motori a fotoni che sfruttando la luce, potevano librarsi nell’aria e raggiungere altri pianeti del sistema solare e andare oltre verso le stelle...”.



Appunti puranici sulle antiche macchine volanti

L’Arthasastra di Kautilya (III secolo a.C.) menziona fra gli uomini d’affari e tecnocrati, i Saubhikas o piloti che conducono gli aeroplani in cielo. Saubha era il nome della città aeroportuale del Re Harishchandra e la radice di “Saubika” indica una persona in grado di volare o che sa come pilotare un velivolo. Il saggio Kautilya usa un’altra parola significativa “Akasa Yodhinah” la cui traduzione è: persone addestrate per il combattimento aereo. L'esistenza di carri aerei, di qualsiasi forma, era così nota che trovò posto fra gli editti reali dell’Imperatore Asoka che fu giustiziato durante il suo regno da 256 a.C. Il Vaimanika Shastra, fa riferimento ad altre 97 autorevoli opere di cui almeno 20 di questi libri, spiegavano i meccanismi delle macchine volanti, purtroppo questi testi sembrano andati irrimediabilmente perduti. Lo Yuktikalpataru di Bhoja, include un appunto sulle macchine volanti nei versi 48-50. Questo confermato da un commento all’opera datato 1870 D.C., che appartiene all’Università di sanscrito di Calcutta. Siamo quindi in possesso di materiale manoscritto che testimonia l’esistenza di Vimana o aerei nell’India antica i quali seguivano la rotta occidentale, verso il Mare Arabico, l’Africa, Oceano Atlantico, l’America Latina, ecc., e queste erano solo le rotte più brevi...

E se gli antichi indiani potevano vantarsi di una forma di viaggio attraverso il cielo, questo fa si che le linee di Nazca in Perù acquisiscano un altro significato. Quindi non solo referenze scritturali di aerei e le loro rotte di navigazione, ma anche i luoghi di atterraggio sarebbero stati segnalati nei contorni aggrovigliati delle figure della Pampa di Nazca. Maria Reiche, una scienziata tedesca, studiò con dedizione e a fondo questi disegni, li preservò dalla distruzione e li pubblicò di fronte al mondo. È probabile che le figure enormi che sono visibili dal cielo avrebbero aiutato gli antichi piloti (Saubhikas) dell’India per sbarcare in Perù. Le linee di Nazca in Perù sembrano dei segnali di atterraggio per aerei precolombiani. Ci sono molti indizi nei testi in lingua sanscrita sul Vimana indiano che porta re e dignitari a Pataldesa. Il Ramayana descrive il volo di Ravana da Varunalaya (Borneo) a Rasatala (Perù).
Il Professor D. K. Kanjilal descrive la storia del Matsya Purana (capitolo 129) e dei Vimana dell’India Antica con le seguenti parole: “Dietro al velo di leggenda esce la verità scientifica che tre basi aeroportuali furono costruite ed usate da strani esseri. Una in un orbita stazionaria, un altra mobile nel cielo e la terza collocata permanentemente sulla superficie terrestre. Queste erano simili alle moderne stazioni spaziali raggiungibili ad una particolare ora da una latitudine e longitudine prefissata. La freccia di Shiva (di cui parla il testo), si riferisce ad un missile ardente lanciato da un satellite in orbita che va a colpire una nave spaziale facendola cadere nell’oceano indiano. Le vestigia di un antica civiltà prosperosa, distrutta in battaglie, affiora attraverso queste antiche storie”.
Questi appunti confermano l’uso di qualche genere di veicolo volante noto come Vimana di invenzioni meccaniche, carri armati, missili, ecc.

Le macchine volanti furono designate nel Rig Veda col nome di Ratha (veicolo). Ecco come viene generalmente descritto. La sua forma è triangolare ed è pilotato da almeno tre persone (Tribandhura). Possiede tre ruote (che probabilmente rientrano durante il volo). Il carrello possiede tre supporti, uno per ruota. Il materiale di costruzione è composto da una lega di oro, argento e ferro. La carrozzeria e tenuta insieme da speciali ribattini. Usa tre tipi di combustibile, viaggia molto veloce sfrecciando come un uccello nel cielo volando alto verso il Sole e la Luna e al suo atterraggio emette un grande frastuono. I testi vedici, affermano che il suo colore è simile a quello dell’oro e bello da vedersi.

 Riferimenti dalla letteratura antica

Secondo il Professor Dileep Kumar Kanjilal nel suo libro, “Vimana nell’India Antica”:
citazione:

Vimana nell’India Antica “oltre al Vaimanika Shashtra, il Samarangana Sutradhara e lo Yuktikalpataru di Bhoja, ci sono circa 150 versi nel Rigveda, nello Yajurveda e nell’Atharvaveda, molti passaggi letterari che appartengono al Ramayana, al Mahabharata, ai Purana, al Bhagavata ed al Raghuvamsa e degli spunti nel Darma Abhijnanasakuntalam di Kalidasa, nell’Abimaraka di Bhasa, nel Jatalas, nella Letteratura di Avadhana, nel Kathasaritsagara e in molte di queste opere sono contenuti grafici di macchine volanti, spiegazioni riguardo al loro funzionamento e descrizioni delle rotte di volo..."


Il Ramayana usa entrambi i termini di “Vimana” e “Ratha”:

citazione:

Dal Ramayana (Kamagam ratham asthaya... nadanadipatim…) "Egli Sali a bordo del Khara (aeroplano) che era decorato con gioielli e visi oscuri e si allontanò con un rumore che assomiglia al tuono delle nubi durante un temporale... Lei potrà andare dove vuole, dopo che io e Sita attraverso un volo aereo avremo raggiunto l’isola di Lanka… Quindi Ravana e Maricha salirono a bordo del loro aereo (Vimana), grande quanto un palazzo e lasciarono quel luogo. Poi quegli esseri, fecero salire Sita sull’aereo e si diressero verso la foresta di Ashoka e dall’alto le fu mostrato il campo di battaglia. Quell’aereo, con grande frastuono si era innalzato nel cielo."


Riferimenti ad aerei e ad astronavi, li possiamo trovare anche nel Mahabharata. Il libro parla di queste macchine volanti, descrivendo circa 41 avvistamenti in luoghi diversi e in modo particolare parla dell’attacco di Salva all’antica capitale indiana (Dwaraka).

citazione:

Dal Mahabharata "Il re Salva aveva possedeva una aereo noto come Saubha-pura, con il quale bombardò Dwaraka con una pioggia di bombe e missili… Krishna l’inseguiva, Salva si diresse verso l’Oceano, poi con una virata raggiunse di nuovo la terra ferma. Fu una lotta difficile, una battaglia ad un Krosa (approssimativamente 12000 metri) di altezza sopra del livello del mare… Krishna lanciò un potente missile che colpì l’aereo, il quale si frantumò e precipitò in mare"


Questa vivida descrizione dell'attacco aereo all’antica capitale indiana è descritto anche nel Bhagavata Maha Purana. Dove troviamo dei riferimenti a missili, sofisticate macchine da guerra e invenzioni meccaniche, molto simili ai Vimana descritti nel Mahabharata.


A sinistra il disegno del Sundara Vimana (sezione verticale).

I dieci comandamentamenti del Georgia Guidestone

 http://en.wikipedia.org/wiki/File:Georgia_guidestones.jpg
E' possibile ammirare uno strano munumento di granito su una delle colline più alte della in Elbert County: esso contiene delle scritte, "nuovi 10 comandamenti", in otto lingue diverse su sei lastroni portanti.
Si è soliti chiamare tale monumento la Stonehenge americana. E' possibile tuttavia che si ignori la connessione tra tale opera d'arte ed una gerarchia occulta che probabilmente domina il mondo incui viviamo. L'origine di questo monumento è avvolta nel mistero in quanto non si sa con precisione chi l'abbia commissionata.Tutto ciò che si sa al riguardo è che nel lontano '79 uno straniero ben vestito entrò nell' ufficio della Elberton Granite Finishing Company dicendo che voleva edificare un monumento per trasmettere un messaggio all'umanità. Disse di chiamarsi R. C. Christian, tuttavia trattavasi di un nome fittizio. Disse di rappresentare un gruppo di persone che desiderava dare una linea guida all'umanità, tuttavia ancora oggi si ignora chi fosse e quale gruppo rappresentasse.
I messaggi sono i seguenti:
1. Mantieni la popolazione mondiale sotto i 500,000,000 ed in equilibrio con la natura.
2. Guide saggiamente la riproduzione -migliorando la forma e la diversità.
3. Unisci l'umanità in una lingua mondiale vivente.
4. Governa la passione-fede-tradizione-e tutte le cose con una ragione temperata.
5. Proteggi la gente e le nazioni conleggi corrette e tribunali onesti.
6. Lascia che tutte le nazioni governino internamente risolvendo le dispute esterne in un tribunale mondiale.
7. Evita leggi insignificanti e ufficiali inutili.
8. Bilancia i diritti personali ed i doveri sociali.
9. Onora la verità- la bellezza-l'amore-cercando l'armonia con l'infinito.
10.Non essere un cancro sulla terra- concedi spazio alla natura.

I cospirazionisti la pensano così al riguardo: ciò che a prima vista potrebbe sembrare bello ed armonioso, a ben vedere, ci parla di un mondo in cui esiste un governo mondiale, un controllo delle nascite e della riproduzione, un rapporto ben preciso tra uomo e natura ed una nuova spiritualità.
Limitare la popolazione mondiale a 500 milioni di individui vorrebbe dire infatti ridurla di 9/10.
Il secondo punto ci potrebbe volere raccontere dell'intento di creare un governo mondiale con un proprio tribunale.
Il mutato rapporto verso la natura ha prefiguarato il movimento ambientalista nato negli anni 90, mentre il desiderio di cercare un'armonia con l'infinito potrebbe far prevedere un primo passo verso l'eliminazione delle varie religioni per crearne una di stampo mondiale.
Pare che colui che commissionò il monumento scrisse un libro in cui descrisse che voleva erigere il monumento in onore di Thomas Paine e della filosofia (occulta ?) che egli abbracciava.
A quanto pare, ad oggi i Georgia Guidestones sono utilizzati per cerimonie occulte e mistiche.

I millennaristi la pensano così: trattasi di linee guida postapocalittiche.

Liberissimi di pensarne e farne quello che volete...

Fluoro? Sei fuori?

L'utilizzo del fluoro nasce nella Germania nazista degli anni 30. Esso era somministrato nell'acqua potabile in quanto si era notato che contribuiva a rendere più letargica ed in qualche modo "malleabile" la popolazione.
In seguito fu usato nei carceri e negli istituti psichiatrici per ovvie ragioni. Con l'avvento dell'industria farmaceutica (Roche) si iniziò ad aggiungere il fluoro a varie medicine di cui vedrete la lista e gli effetti nel link che segue, creando problemi di rilievo e non di rado morti inspiegabili.
In America dicono che l'Europa ha ridotto l'aggiunta del fluoro del 98% nei dentifrici e che i denti dei bimbi europei sono sani quanto quelli dei bimbi americani che invece ne ingeriscono ancora delle grosse quantità tra dentifrici, colluttori ed eventuali tranquillanti quando si tratta di bambini iperattivi. Tuttavia il rischio non sta soltanto nell'ingestione di piccole quantità attraverso il dentifricio o il colluttorio, bensì nell'acqua potabile. E' evidente che il mezzo unitamente al lavaggio del cervello televisivo deve apportare grandi benefici all'élite che ancora lo vuole sul mercato...