venerdì 27 febbraio 2009

Eugenio Benetazzo

Ciao, vi faccio sapere con la presente che continuo a consigliarvi di vedere i video di Eugenio Benetazzo non ché di farvi un giretto sul suo sito. Di seguito vi attacco i link a video su you tube,ma sappiate che dopo un certo periodo comunque i filmati vengono ritirati e nn è più possibile vederli su you tube.

http://www.eugeniobenetazzo.com/



venerdì 20 febbraio 2009

Amish: una comunità da ammirare?

Ciao, oggi vorrei parlarvi degli amish, una anzi più comunità religiose, che vivono in vari stati americani. Alcuni magari hanno già visto dei filmati, delle foto (rare), o dei film che parlano di questo "way of life", modo di vivere americano. Un pò di storia: chi si ricorda di Lutero e di cosa fece nel 1517? Lutero visse in un periodo storico in cui le persone potevano, comprando le lettere d'indulgenza, vedersi apparentemente rimesse tutte le colpe commesse nella loro vita. Questa campagna per così dire "pubblicitaria" doveva servire alla chiesa cattolica per raccimolare i soldi per la costruzione della basilica di S. Pietro a Roma. Lutero andò su tutte le furie e scrisse 95 tesi (sono delle frasi) in cui sostanzialmente disse che la remissione dei peccati non si può comprare a suon di monetine presso Dio, mettendo pesantemente in discussione l'infallibilità del Papa e la "burocrazia spirituale" vigente allora. Una settantina d'anni prima, sempre in Germania, Johann Gutenberg perfezionò a tal punto la stampa su carta che la diffusione delle varie opere d'arte letterarie trovò una vasta diffusione, tra esse la lettura in famiglia della Bibbia. Ricordiamoci che prima le messe si tenevano in latino, chi le frequentava capiva ben poco e molto lo si imparava dai dipinti nelle chiese. Chi aveva ora la possibilità di comprare e leggere la Bibbia in tedesco, poteva raffrontare ciò che studiava a casa con ciò che la chiesa ufficiale andava predicando, scorgendo non di rado delle discrepanze notevoli. Il "movimento anti-cattolico" esisteva già da diversi anni in tutta l'Europa tuttavia la prima vera, chiara e definitiva presa di posizione contro la chiesa cattolica la si fa risalire appunto al momento in cui Lutero affisse il suo papiro sulla porta della chiesa a Wittembreg. A volte riesco quasi a vedere lo scandalo scritto sui volti della gente che leggeva quelle tesi blasfeme..e la cosa mi diverte. Come si poteva pensare che il Papa non fosse strumento divino in quel frangente e che la chiesa potesse sbagliare? Le accuse erano pesanti davvero, anche se leggendo le tesi, si evince un profondo amore per le Sacre Scritture in Lutero ed un profondo rispetto per la figura del Papa. Coloro che iniziarono a protestare contro lo stato delle cose spirituali in terra andò accrescendosi sempre più e portò alla fondazione di tre movimenti Protestanti: 1) Martin Luter, Wittemberg, Germania 2) Ulrich Zwingli, Zurigo, Svizzera tedesca 3) Jean Calvin, Ginevra, Svizzera francese Vorrei far notare come due su tre erano di stampo Lindt, ops svizzero. In poche parole si sa che prima che venissero riconosciute come religioni vere e proprie, molti dei loro sostenitori, o fedeli, passarano attraverso varie persecuzioni ed in particolare gli Amish, nati dal movimento di Jacob Amman, un vescovo svizzero (Lindt segna un'altro punto) intorno alla seconda metà del 1700, i quali cercarono rifugio in America. (ho molto abbreviato..) Ci furono negli anni varie migrazioni dall'Europa verso l'Amerca. Molti insediamenti Amish si trovano oggi negli stati: Illinois, Indiana, Ohio, Iowa, Missouri e New York tuttavia la popolazione più numerosa la si trova nello stato della Pennsylvania. Ma cosa esattamente caratterizza gli Amish? - Innanzitutto il loro vestiario. Guardandoli sembra di fare un salto indietro di duecento anni: stesso vestiario, stesse pettinature e stesse carrozze, ebbene sì, non posseggono macchine. - La loro è una vita semplice, dedita al lavoro nei campi, ai doveri famigliari e alla fede. Sono una comunità pacifista, che vive staccata dalla società moderna, seguendo ancora i ritmi della natura e rispettosa del prossimo. - Pagano le tasse, ma non votano. Non fanno il servizio militare bensì il servizio civile. - Parlano il Dutch, una lingua tra l'olandese ed il tedesco e si attengono alla Ordnung, un codice comportamentale per così dire, che regola i rapporti tra i membri della comunità e che è soggetto a revisioni ogni due anni. - Gli Amish non utilizzano l'elettricità e quindi non posseggono nemmeno gli elettrodomestici che caratterizzano la modernità. - Il lavoro nei campi viene svolto con l'ausilio dei cavalli, il che li rende dei bravissimi allevatori di cavalli nonché di cani. - Essi si mantengono vendendo i proventi dei loro campi ed i loro manufatti Per chi non avesse nemmeno la più pallida idea di chi siano gli Amish ho scaricato da you tube un video comico su di loro. Senza volere mancare assolutamente di rispetto. Lo trovate sulla sbarra a destra col titolo Al' Amish paradise. Di questi tempi, economicamente difficili diciamocelo, la classe media sta sprofondando nella povertà, ma chi ha liquidità sta facendo affari d'oro, comprando a basso costo il meglio che il mercato ha da offrire. Le varie mafie, tra cui quella russa, sta spendendo a più non posso nei luoghi di villeggiatura, compra case in montagne, al mare e lava in questo modo i soldi sporchi. E pensare che i russi sono amatissimi in Italia perché sono sempre molto gentili e lasciano delle belle mance. Pensa te che controsenso!Ma se andiamo avanti così mi chiedo, dove andremo a finire? Le vedo solo io le ditte e i negozi che chiudono, i comuni che hanno meno soldi a disposizione e che non approvano più i progetti, le case che costano sempre meno e gli anziani che cenano con pane e latte? Tuttavia quando guardo questo breve video su you tube a volte penso che si può vivere anche così, nella semplicità, senza tutte le pretese che fino ad ora abbiamo avuto e credo davvero che" il gusto ci guadagna", nel senso che potrebbero cambiare notevolmente i nostri valori. Forse la nostra attenzione si sposterà dal sè maggiormente verso l'altro ed impariamo finalmente a darci una mano, senza tanto mormorare. Per me è un grande punto di svolta quello che ci attende, quello che ne faremo è tutto da vedere: potrebbe essere l'inferno, ma possiamo anche trasformarlo in un bellissimo paradiso. PS:vanga e pala alla mano, si torna a coltivare ragazzi... Ciaoooooo ;)

martedì 17 febbraio 2009

Cos'è la resilienza ed a chi è rivolto questo blog

"Resilienza" è uno dei termini a me più cari. Prima di passare al "per chi" vorrei spiegare perché resilienza. Farò di seguito un patchwork tratto da internet che sa spiegarvelo molto meglio di me: "Capacità di resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi".
  • in ingegneria, la resilienza è la capacità di un materiale di resistere a forze di rottura.
  • in informatica, la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi alle condizioni d'uso e di resistere all'usura in modo da garantire la disponibilità dei servizi erogati.
  • Sinonimi di resilienza sono: elasticità, mobilità.
  • È definibile anche come una somma di abilità, capacità di adattamento attivo e flessibilità necessaria per adottare nuovi comportamenti una volta che si è appurato che i precedenti non funzionano.
  • Esiste una contestuale capacità di adattamento passivo, intesa come la possibilità di riuscire ad accettare le situazioni sulle quali non possiamo farci nulla senza continuare a valutarle negativamente, ma imparando da esse.
  • in ecologia e biologia la resilienza è la capacità di autoripararsi dopo un danno.
  • in psicologia, la resilienza viene vista come la capacità dell'uomo di affrontare e superare le avversità della vita.
E’ inoltre una capacità che può essere appresa.
Ora arriviamo al "per chi?"
Non ho potuto registrare questo blog col nome resiliency come avrei voluto perché già utilizzato, accontentatevi..ecco dicevo nasce per coloro che mi scrivono, dicendo che vorrebbero partecipare ai nostri corsi, ma che di fatto si vedono impossibilitati dalla distanza. Fino ad ora ho cercato di rendervi partecipi scrivendo un breve riassunto di ciò che si era realizzato nei minicorsi più eventuali consigli, ma poi ho pensato che sarebbe stato molto meglio creare un insieme di informazioni sotto forma di filmati, libri ecc. che vi rendesse in qualche modo indipendenti dai nostri tempi e ritmi, nonché autonomi nell' approfondire determinate tematiche.
Questo è utile comunque anche per i "frequentanti", perché ci consente di sgravare il blog da determinati link di approfondimento che lo rendono troppo lento altrimenti e di settorializzare, si può dire?, le varie conoscenze e scoperte che vogliamo condividere.

Buona visione e buona lettura a tutti
:)